Comisani alla corte dell’Enel e del Premier

Sarà un’azienda comisana a rappresentare, oggi pomeriggio a Catania, l’imprenditoria siciliana davanti al presidente del consiglio Paolo Gentiloni. Si tratta della Crel di Comiso, una delle poche realtà in Italia a essere state selezionate per partecipare a un progetto globale promosso da Enel per lo sviluppo di tecnologie innovative.

Un caso pressoché unico nel panorama nazionale. È la prima volta, infatti, che una piccola azienda riesce a farsi strada fino a entrare, fianco a fianco con multinazionali che si occupano di robotica e automazione, in progetti così ambiziosi promossi dalla società energetica. Anche per questo, il titolare della Crel, Gabriele Criscione, è stato invitato alla conferenza stampa di presentazione del centro “Enel Innovation lab” (laboratorio d’impresa di Enel dedicato alle startup) di Passo Martino che si terrà oggi alle 17,30 a Catania e vedrà la presenza, oltre che del premier Gentiloni, anche del governatore Rosario Crocetta, del sindaco di Catania Enzo Bianco e dell’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace.

Criscione rappresenterà la vivacità e la dinamicità dell’imprenditoria isolana, in quanto i risultati raggiunti dalla sua azienda gli hanno consentito di contraddistinguersi nel mercato internazionale. Quella di Crel è una storia tutta in positivo, in un momento certo non semplice per le aziende siciliane. Nata a Comiso nel 2000 dall’ambizione di un giovane imprenditore che aveva come obiettivo quello di migliorare i sistemi di sicurezza in ambito residenziale e industriale, oggi l’azienda comisana, grazie anche a un team di ingegneri e tecnici specializzati che nulla hanno da invidiare a realtà ben più grosse e consolidate, è in grado di competere con multinazionali affermate nel settore. Pur operando da una realtà periferica come il sud est siciliano, l’azienda é riuscita a distinguersi, sin dagli albori della sua attività, per l’attenzione alla tecnologia e all’innovazione e per la sua vocazione internazionale. Vocazione che, con l’avvento in Italia delle energie rinnovabili, nel 2006, è diventata ancora più forte. La Crel, in pochi anni, è riuscita così a estendere la presenza in ambito internazionale arrivando fino ai mercati arabi e latinoamericani con l’apertura di tre nuove sedi, in Cile, Messico e Brasile. “In Cile spiega il titolare, Gabriele Criscione  abbiamo installato i nostri sistemi nei due più grandi progetti fotovoltaici realizzati nel cuore del deserto di Atacama, mentre in Brasile già da due anni siamo impegnati a mettere in sicurezza tutto il patrimonio di impianti fotovoltaici ed eolici di proprietà di Enel”. Due i progetti che saranno sviluppati per conto della multinazionale energetica. Riguardano lo sviluppo di prototipi automatici secondo i requisiti Enel. Entrambi i progetti saranno presentati ufficialmente oggi pomeriggio nel corso dell’incontro catanese.

 

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